1959 Maserati 3500 GT Vignale Spyder
Maserati, come gli altri costruttori di automobili italiani, non era solito costruire belve dall'aspetto inquietante e ,lasciatemelo dire, talvolta anche poco elegante (Tamarro), era famoso per le splendide Granturismo che negli anni 50 e 60 popolavano, abbellivano e dipingevano le strade più "in" del mondo!
Le auto di un tempo erano sì fatte di umile lamiera, ma emanavano calore, l'acciaio pareva pelle, forse perché erano disegnate da persone (non da computer), forse perché ancora si inseguiva un sogno e non uno cx perfetto o una fredda centralina.
E' chiaro che "The Mest's Car Collection" nutre una certa simpatia per le vetture che abbiano almeno 40 anni!
tecniche in corpo ma si difendeva piuttosto bene: sorto il cofano c'era un motore derivato dalla 350S, 6 cilindri in linea bilatero da 3500cc, 3 carburatori Weber per un totale di ben 220cv a 5500 giri/min. Montava un cambio ZF a 4 Marce, freni a tamburo (freni a dico anteriori dal '59 ma solo come optional, di serie su tutti e due gli assi dal '62) e trazione posteriore con differenziale che diventò a slittamento limitato (optional) dal 1959.
Mentre Touring si occupava delle 1973 coupé e gli altri carrozzieri italiani dei 5 one-off, Vignale disegnò e vestì le 242 Spider. Le caratteristiche tecniche erano le stesse ma il carrozziere torinese ne ritoccò le dimensioni accorciandola e stringendola proprio come farebbe un buon sarto con un vestito e riuscì a risparmiare qualche chilo, la spider pesava infatti 1380kg rispetto ai 1420 della coupé.
La Spider di Vignale ebbe successo anche all'estero, non a caso fu scelta per il ruolo da protagonista in alcuni film americani come Two Weeks in Another Town e Contratto per uccidere!
Una Bella Scoperta indubbiamente!
Gianmaria Modugno
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