1947 Cisitalia 202
Cisitalia ossia Compagnia Industriale Sportiva Italiana, un'altra eccellenza italiana che durò solo 17 anni. Come molte altre case automobilistiche anche Cisitalia nasceva dalla passione di un ricco e abile produttore tessile piemontese: Piero Dusio.
Dusio oltre alle sue imprese importanti, vantava delle amicizie particolari come quella con la famiglia Porsche. Addirittura fu lui a pagare il riscatto per consentire a Ferdinand Porsche di poter uscire dalle galere Francesi dove era recluso come criminale di guerra. Un genio indiscusso dell'ingegneria era un criminale di guerra??? Ovviamente no! Aveva però ideato auto e altri veicoli militari per il regime nazista, questo faceva di lui un Nazista, un criminale.
Dusio nel 1947 pagò un riscatto di Un Milione di Franchi in cambio di un favore, Ferry Porsche avrebbe dovuto costruire una vettura da F1 in grado di sovrastare le altre ad ogni costo. Nacque così la 360 , una monoposto con un motore 12 cilindri boxer sovralimentato di 1500 cc, montato al posteriore, in grado di sviluppare oltre 500CV. Trazione integrale e linee che ricordavano le autounion progettate da Ferdinand negli anni 30.
Senza altre divagazioni parliamo della 202, una delle Gran Turismo più belle mai create, linee nobili, eleganti e sobrie, la forma classica delle auto di latta dei bambini. Bellissima! Talmente bella che dal 1951 è esposta al Museum of Modern Art di New York come esempio di scultura mobile.
La 202, progettata da Giovanni Savonuzzi, pesava solo 780Kg, il suo piccolo motore da 4 cilindri erogava 55Cv a 5500g/min ma erano abbastanza per portarla a 165Km/h.
Il peso molto ridotto garantiva spazi di frenata molto contenuti anche con i freni a tamburo, lo sterzo invece risultava essere molto duro nelle manovre da fermo, derivava infatti dalla Fiat Topolino. Era comunque molto preciso.
Furono prodotti 220 esemplari di questa meravigliosa vettura e furono coinvolti nella costruzione i maggiori carrozzieri italiani: Castagna, Vignale e Pininfarina.
Gianmaria Modugno
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