1960 Plymouth XNR 500
All'inizio degli anni 60 in America si sentiva già il bisogno di arrivare in qualche modo sulla Luna. Furono parecchie le automobili travestite da astronavi nate in questi anni.
Tra le più particolari vi è sicuramente la Plymouth XNR 500: asimmetrica, bombata, potente, con aspirazioni da auto da corsa e costruita in Italia!
Fu disegnata dall'allora capo designer della Chrysler Virgil Exner, linee estreme e avveniristiche per l'epoca, pose molta attenzione ai paraurti che riuscì ad integrare nella carrozzeria Roadster.
L'enorme "pinna" stabilizzatrice posteriore, insieme al paraurti , forma una croce splendente e continua nella formosa fiancata sul lato del pilota.
Come potrete notare questo bolide è asimmetrico, è come se lei stessa desse importanza al pilota , che Exner decise di lasciare solo tappando (per via delle ambizioni da racer) il posto del passeggero.
A confermare l'ipotesi del viaggio sulla Luna ci sono le due alette sui fianchi, lo scarico laterale e la presa d'aria sul cofano per possibili spostamenti intergalattici.
La carrozzeria della XNR 500 fu cucita sull'autotelaio della Plymouth Valiant e fu adottato un motore a sei cilindri in linea concepito per la NASCAR capace di un allungo fino a 9000 Giri/min. e di una potenza di 250 Cv.
Quest'auto prodotta in Italia da Ghia nel 1960 venne portata in giro per il Mondo e poi vi ritornò e fu acquistata dallo Scià dell'Iran. E' stata restaurata nel 2011 per partecipare al concorso d'eleganza di Amelia Island e Pebble Beach. Ha trovato un nuovo proprietario all'asta di RM auctions a Monterey 2012 per la modica cifra di 935.000 dollari.
Per chi se lo stesse chiedendo, non è mai riuscita d arrivare sulla Luna. Per ora.
Gianmaria Modugno
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